Ecco finalmente gli ultimi tre consigli di visualizzazione:
- durata: piano piano di dovrà arrivare ad immaginare in modo nitido e completo i gesti tecnici alla stessa velocità con cui vengono compiuti.
- momento: la visualizzazione può essere utilizzata prima, durante o dopo l’allenamento o la gara.
- prospettiva: nella scelta della prospettiva l’atleta è libero; qualcuno preferisce quella interna, altri quella esterna. Meglio combinare tutte e due. Nella mia tecnica avanzata si utilizza quella interna in prima persona…
P.S. Spesso relativamente a questo argomento si parla anche di allenamento ideomotorio, ovvero visualizzazioni mentali ripetute dell’azione motoria.
Ecco un disegno, tratto dal mio prossimo libro, che cerca di spiegare cosa accade nel nostro cervello, le famose sinapsi: